Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Intervista esclusiva con Vinicio Marchioni, dal 7 marzo al cinema con Amiche da Morire

03/03/2013 | Interviste |
Intervista esclusiva con Vinicio Marchioni, dal 7 marzo al cinema con Amiche da Morire

Per Voto 10 abbiamo intervistato in esclusiva Vinicio Marchioni, protagonista di Amiche da morire, opera prima di Giorgia Farina, che uscirà nei cinema il prossimo 7 marzo. Al fianco di Vinicio troviamo tre bravissime attrici Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore.
 
In questa commedia di sole donne Vinicio fai l'ispettore Nico Malachia. Come è stato lavorare con tre donne dalla personalità abbastanza forte tra le altre cose?
"E' stato meraviglioso, loro sono tre attrici meravigliose. Io mi aspettavo di dover aspettare ore e ore al trucco, sai le classiche cose che si dicono quando si mettono tre attrici tutte insieme, in realtà sono state straordinarie ed io mi sono divertito moltissimo a cercare di prendere in giro questo maschio che cerca di essere tutto di un pezzo ed in realtà non fa altro che prendere schiaffi a destra e sinistra da queste tre…"
 
Tu ti diverti molto a fare le opere prime, già ti eri divertito con Scialla. Cosa ti da di più un regista emergente rispetto ad uno affermato, hai più libertà d'azione?
"A parte questa cosa qui, penso non si debba fare una discriminazione rispetto alle opere prime nel senso che tutte le cose che ho fatto fino ad adesso le ho fatte perchè sono stato convinto prima di tutto dalle qualità delle sceneggiature. Se una sceneggiatura è scritta come Dio comanda non c'è nessuna differenza se il film è un'opera prima oppure no. Con Amiche da Morire mi ha convinto anche il fatto di cimentarmi in un ruolo prettamente da commedia ed era la prima volta per me a parte l'esperienza fatta con Francesco Bruno in Scialla e devo dire che mi sono divertito moltissimo. Un attore in qualche maniera si deve prendere in giro e deve cercare di fare cose che sono il più possibile diverse rispetto a quanto fatto in precedenza. Mi divertiva molto il fatto di cimentarmi in una commedia tutta quanta al femminile e sono contento della presentazione che è stata fatta del film e di quello che è stato detto sul film e su di me. Adesso speriamo che riesca ad andare meravigliosamente nelle sale, riscuotendo successo con il pubblico."
 
Sei in uscita al Cinema con altri film giusto?
"Esce Passione Sinistra per la regia di Marco Ponti, il regista di Santa Maradona e di A/R andata+ritorno. E' sempre una commedia, forse più sofisticata rispetto ad Amiche da Morire, che racconta di una giovane coppia di sinistra e di un'altra coppia più orientata ideologicamente verso la destra. Siamo io e Valentina Lodovini. Io faccio uno scrittore di sinistra che inizia come un bravo fidanzato e si scopre poi essere un 'Don Giovanni'. La coppia di 'destra' invece è formata da Alessandro Preziosi ed Eva Riccobono e nel corso del film si arriverà ad una specie di 'scambio di coppia' con il mio personaggio che avrà una storia con Eva Riccobono ed Alessandro con Valentina. Una cosa molto divertente.
Poi uscirà l'opera prima di Valeria Golino con una straordinaria Jasmine Trinca. Credo che entro il mese di maggio sarà nei cinema."
 
Vinicio in questo momento oltre che al cinema ti possiamo incontrare anche a teatro. Giusto?
"Si sono a teatro per l'ultima parte della tournée di Un tram che si chiama desiderio per la regia di Antonio Latella con Laura Marinoni, dove io interpreto il rude Kowalski. Già stavamo in giro lo scorso anno ed ora andremo a concludere al Piccolo di Milano dal 5 al 24 marzo"
 
Sveliamo un piccolo segreto, tu ti diverti anche ad usare i social network. Ad esempio sul tuo profilo twitter pubblichi foto assurde tipo sul treno da Pordenone alle sei di mattina..
"Sono gli scleri di un attore in tournée che ha degli orari assurdi e li vuole condividere…" (ride ndr.)
 
In chiusura ti posso chiedere un ricordo di Alberto Sordi?
"La prima cosa che mi viene in mente è il giorno del suo funerale, con una piazza San Giovanni strapiena di gente con uno striscione enorme dove c'era scritto 'Quelli che fanno ridere non dovrebbero morire mai'. Mi sembra  il modo migliore di ricordare uno dei più grandi attori che, non solo l'Italia, abbiamo mai avuto. Un attore che ha insegnato questo mestiere a tutto il mondo.
 
Sonia Serafini

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency